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2015 programma danze greche

Venerdì 23/01/2015 vi aspettiamo al laboratorio gratuito di danze greche al Teatro Casazza, via casazza n°46 Brescia


Χορέψτε!


Ballate le danze greche, più di 12 motivi per farlo.
Insieme al nuoto, la danza è uno dei migliori esercizi aerobici che si possono fare.
Cosa offre la danza greca:
1. aumenta il metabolismo e aiuta a bruciare calorie. È possibile in un ora consumare fino a 800 calorie! E cosi contribuisce alla perdita di peso;
2. allena tutti i gruppi muscolari, rafforza le gambe, le ginocchia, il busto e le braccia e offre coordinazione dei movimenti, flessibilità ed armonia aiutando la corretta postura;
3. previene l' osteoporosi;
4. abbassa la frequenza cardiaca;
5. riduce la pressione arteriosa;
6. aumenta il colesterolo buono e abbassa quello cattivo;
7. rafforza i polmoni;
8. aiuta la memoria e la concentrazione;
9. contribuisce alla salute mentale e migliora lo stato d'animo con il rilascio di endorfine, aumentando lo stato del benessere;
10. riduce lo stress;
11. aumenta la autostima;
12. unisce i vantaggi dell'attività di gruppo, favorisce le relazioni interpersonali e l'integrazione. La danza in cerchio, tenendosi per mano, crea energia e solidarietà.
Ma soprattutto la danza greca è un evento di gioia, di relazione tra le persone, di libertà, un messaggio universale di ottimismo e di speranza.
«Si balla per il piacere di sentirci liberi»

XOROS ( χορός in greco antico ) significa danza. Già gli antichi greci avevano colto, infatti, l' importanza fondamentale della più effimera delle arti nella vita dell' uomo.

Da Socrate, che nel “Simposio” manifesta il suo amore incondizionato per la danza ed esprime il suo desiderio di perfezionarsi come danzatore fino a Platone che nei suoi “Nomoi” e “Politia”, esprime in modo categorico il suo credo sulle virtù della danza ed arriva a definire l’uomo che non balla come analfabeta mentre afferma che l’uomo che sa ballare dimostra un’educazione profonda.

Per i greci la danza è arte , è poesia, tantochè i poeti si chiamavano “orchistes”, non solo perché insegnavano la loro arte drammatica, ma anche perché insegnavano privatamente danza.

 

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