"La Grecia è vivamente grata a tutti coloro che si interessano al suo successo e si rallegrano del progresso della nazione greca, lo è ancora di più verso coloro che impiegano i loro mezzi ed esercitano i loro sforzi, come i veri filellenici, con lo scopo di riportarla al suo antico splendore " diceva Ioánnis Vaptistís Theotókis" ministro del governo ellenico aprile 1825
si rivolgeva al Conte Alerino Palma di Cesnola, figura centrale di quel movimento filelleno che con il suo impegno andava ben oltre al riconoscimento dato all’antichità greca nella nascita della cultura europea e alla generica solidarietà verso un popolo oppresso da una denominazione straniera.